Grazie al progetto nato dalla collaborazione tra gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Pieve di Cento e il WWF Bologna Metropolitana, è disponibile dal 21 luglio il brano “Canto per la terra”. Il singolo, composto e arrangiato da Andrea Dessì e Raffaele Montanari con testo di Michele Dessì, è stato interpretato dai ragazzi facenti parte dell’Orchestra Suonare Migliora il Mondo.
“Canto per la terra”, che unisce la musica e l’educazione ambientale vuole mandare un messaggio alle generazioni future, molto importante. Parole semplici, dirette, adatte appunto ai bimbi, ma rivolte ai grandi, per parlare delle problematiche ambientali attuali. Chissà, forse affidandoci alla loro purezza riusciremo finalmente a cambiare i nostri stili di vita per salvare il mondo. Queste le parole di Andrea Dessì, docente di chitarra della Scuola Media ad Indirizzo Musicale di Pieve di Cento:
«Sentire i ragazzi cantare e suonare il brano è stato commovente… Spero che questa messaggio, che non ha nessuna pretesa, possa smuovere le coscienze, far riflettere i ragazzi e gli adulti sula situazione climatica attuale, sul futuro del pianeta. Spero che questa attività possa essere un input per altre iniziative simili, siano esse artistiche, educative o altro. Siamo ospiti in questo pianeta e lo stiamo distruggendo»
Il progetto sarebbe dovuto partire a marzo, ma sappiamo tutti come è andata. Il lockdown, la pandemia, e le persone che pian piano abbandonavano la speranza, specialmente sul fronte artistico. Eppure, loro non si sono arresi. Le registrazioni audio e video sono state effettuate lo stesso tramite la Didattica a Distanza e soluzioni ottimali attuate dal Prof. Andrea Dessì e dal produttore Raffaele Montanari, che si sono occupati del montaggio.
L’Orchestra Suonare Migliora Il Mondo – formata da 4 strumenti (chitarre, fisarmoniche, percussioni e violini) con circa 20 ragazzi per strumento e un totale di 80 ragazzi – ce l’ha fatta alla grande. Un ringraziamento va ovviamente all’appoggio della Dirigente della scuola, Dott. Giuseppa Rondelli, e di tutti i docenti della scuola media ed elementare. Parte degli incassi sarà devoluto al WWF Bologna e parte alla Scuola di Pieve di Cento.
Anche la copertina del brano è stata disegnata dai ragazzi della scuola, sotto supervisione del professore d’arte Claudio Nicoli. Insomma, un progetto che trasuda arte da tutti i pori. C’è speranza. Speranza che la musica possa ancora insegnare qualcosa alle generazioni future. E se tutto andrà bene ci potrebbe essere anche una versione inglese di “Canto per la terra”. E noi glie lo auguriamo caldamente.