Amadeus durante la 70esima edizione del festival di Sanremo – 4 febbraio 2020.
Amadeus durante la 70esima edizione del festival di Sanremo – 4 febbraio 2020.

AMADEUS disponibile per SANREMO 2021, “Sarà il primo dopo il virus”

Amadeus si è detto favorevole al bis per Sanremo 2021. In attesa delle conferme ufficiali di mamma Rai, il conduttore si è portato avanti col lavoro dando la sua disponibilità per la 71esima edizione del Festival.

L’intervista a Domenica In

A Domenica In, in una diretta rigorosamente da casa, Amadeus ha detto:

«Ho sempre detto che al primo Sanremo non si dice di no, al secondo si dice “ci penso”. Ma questo non sarà il mio secondo Sanremo, ma il primo dopo il coronavirus»

A questo punto non resta che aspettare l’ufficializzazione dell’evento da parte della Rai che, visti i numeri della scorsa edizione, probabilmente non tarderà ad arrivare. Infatti le cinque serate del Festival di Sanremo 2020 hanno totalizzato una media del 54,78% di share per oltre 10,1 milioni di telespettatori. Un gran bel successo per l’edizione di Amadeus che si attesta tra le più seguite nella storia del Festival. In chiusura della settantesima edizione di Sanremo, Amadeus ha detto:

«È stata una scommessa, ma anche una grande responsabilità. Il numero 70 imponeva di fare qualcosa di particolare rispetto al solito, l’azienda mi aveva dato totale fiducia sia come conduttore che come direttore artistico e questa fiducia io credo di averla ripagata»

Sanremo potrebbe slittare di qualche mese?

Tutto ancora da decidere a casa Sanremo. Ricordiamo infatti che qualche giorno fa Walter Vacchino, in una intervista a “SanremoNews.it”, ha detto:

«Serve un’ampia riflessione. Se la data di inizio febbraio non permette di fare un Festival con luci, lustrini e tutto il resto, allora può essere che si pensi di spostarlo in avanti di uno o due mesi»

Come già detto, il coronavirus potrebbe continuare a stravolgere la vita delle persone ancora per molto tempo. Se l’emergenza non fosse completamente sotto controllo, dovremo continuare a mantenere ancora uno stile di vita più “cauto” e il Festival di Sanremo non fa eccezioni.

Staremo a vedere. Intanto un pensiero va al tutti gli addetti ai lavori del settore dello spettacolo che, mai come adesso, sono in forte difficoltà e meritano la solidarietà di tutti.

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