Formatesi nel 2018, il gruppo ha scelto il 2020, precisamente il 23 gennaio, per presentare il loro EP dal titolo esplicito “Diverso”. Fare musica e farlo differenziandosi: questo il motto dei SoulFtaara che tra mix di generi musicali e forte legame al territorio napoletano hanno trovato il loro linguaggio.
I quattro pezzi dell’EP “Diverso” sono “Banalità”, “Complicazione”, “Fermati” e “Nessuno”. Le canzoni sono perfettamente incastrate tra loro sia dal punto di vista di sound elettronico-jazz-soul e sia dal punto di vista testuale. Si racconta una realtà strumentale che viaggia ben oltre il confine italiano, ma allo stesso tempo le parole scelte rimandano a problematiche attuali, distintive del nostro paese.
“Diverso” è un EP che riflette il gusto e le influenze musicali dei SoulFtaara
“Nessuno” è sicuramente il pezzo più politico. Dal sound piacevole emerge la bellissima voce di Letizia Vitigliano: “C’è nessuno qui?” suona come un rimprovero verso l’incapacità di sentirsi inclusi in una società dove solo la perfezione è concessa. La solitudine è invece compagna degli ultimi: da inizio a fine testo si respira il bisogno di essere ascoltati in ritornelli come “Soli in mezzo al mare” “Siamo soli in questo casino” . Le parole pesanti, perché riferite a tematiche attuali come immigrazione, omosessualità, sono alleggerite dalle sonorità lounge e dolcemente ritmate.
La forza dei SoulFtaara sta nel cucire lingua italiana a sound d’oltreoceano. “Fermati” conferma questa abilità e si avvicina, però, a qualcosa di già esplorato. La canzone ricorda progetti musicali come l’album “Controvento” di Carolina Bubbico o il modo di cantare di Serena Brancale. “Fermati” è un invito a godere dell’attimo presente, ad esserci, a sentirsi in pieno controllo delle proprie decisioni, del proprio tempo.
“Complicazione” presenta, invece, una base più interessante che fonde suoni elettronici a tecniche di canto jazz. Si sente la voglia di imprimere un proprio gusto e stile musicale. “Complicazione, datemi una soluzione, ho nella mia testa una rivoluzione” è il ritornello molto orecchiabile e che molto facilmente si memorizza.
La forza dei Soulftaara sta nel cucire lingua italiana a sound d’oltreoceano
Il pezzo più forte è sicuramente “Banalità” che potete già gustare su YouTube. L’interessante video dall’atmosfera patinata e fake come una serie TV americana anni ’80 vede protagonisti tutti i membri del gruppo: impegnati nel passare una giornata al mare i Soulftaara realizzano un prodotto divertente e creativo.”Banalità” è un’esortazione a vivere oltre e contro gli schemi, il pensiero comune.
Non è un caso se proprio questo ultimo pezzo menzionato è stato scelto come singolo d’apertura dell’EP “Diverso”. I SoulFtaara hanno voglia di sperimentare e andare oltre dei generi già molto esplorati in territorio italiano. Meno pop classico e più jazz e soul. Insomma sono un gruppo che sicuramente continuerà a ricercare, provare la chiave musicale più interessante e non solo. Il gusto per la creatività e l’impatto visivo è evidente nel video di “Banalità”, forse il primo di una lunga serie.