Morgan durante la conferenza stampa tenutasi a Casa Sanremo.
Morgan durante la conferenza stampa tenutasi a Casa Sanremo.

MORGAN e la macchina della verità: per la scienza è SINCERO

Le polemiche di Sanremo hanno dato nuova visibilità all’artista Morgan, del quale non si sapeva più molto dopo la vicenda dello sfratto da Monza. La risonanza della squalifica dal festival della canzone invece lo ha portato di nuovo su tutti gli schermi, a spiegare la vicenda.

Sono molti i dubbi e le falle nelle dichiarazioni di Morgan, se confrontate con quelle di Bugo. E quindi ha deciso di fare quello che secondo lui è stato un “gesto disperato”. Nell’ennesima ospitata dalla regina dell’intrattenimento leggero, barbara D’Urso nel suo programma “Live – Non è la D’Urso”, si è sottoposto all’analisi della macchina della verità.

I ricavati dalla vendita del testo saranno devoluti in beneficenza ad un’associazione per la cura della Sla

Tra le motivazioni che hanno scatenato questo nuovo teatrino, ci sarebbero anche i dissapori con Iva Zanicchi, che avrebbe insinuato che era tutto studiato a tavolino per avere visibilità. È vero che il solo testo di “Sincero”, riscritto da Morgan, è stato battuto all’asta per oltre 6 mila euro, che l’ex Bluvertigo dichiara: «saranno devoluti in beneficenza ad un’associazione per la cura della Sla». Vero anche che il vinile di “Sincero” è in vendita per oltre 40 mila euro, una cifra assolutamente da record.

A tal proposito Morgan continua a battere la stessa strada, ricordando come sia Bugo sia il suo manager, dovrebbero ringraziarlo se ora stanno scalando tutte le classifiche. In fondo è merito suo, almeno secondo lui, questa notorietà. Detto questo, Morgan ha deciso quindi di sottoporsi all’esame della “macchina della verità”  per mettere a tacere una volta per tutte le voci.

Le domande di Barbara D’Urso

Non sono state molte le domande di Barbara D’Urso, alle quali Marco Castoldi  ha risposto per lo più sinceramente, almeno per quanto riguarda le più delicate. Infatti la prima domanda è stata: “è vero che come sostiene il manager di Bugo, tu gli avresti chiesto moltissimi soldi per partecipare a Sanremo?”. La risposta del cantante è secca: “No!”. La macchina non lo smentisce. Segue subito la seconda domanda: “A Sanremo hai cambiato il testo solo pochi minuti prima di salire sul palco?”. Anche in questo caso la risposta è sincera: “si!”.

Da qui le domande prendono la giusta piega, cercando le risposte che tutti vogliono. “Nelle liti con Bugo ci sono state violenze fisiche?”. Anche in questo caso l’esperto non smentisce la risposta di Morgan: “No”. E infine la domanda cardine: “È vero che a Sanremo ti eri messo d’accordo con Bugo per inscenare la lite?”. Ancora una volta Morgan è sincero: “No”.

Insomma, le risposte che tutti volevano conoscere, sono arrivate. Si potrebbe sicuramente discutere sia sull’attendibilità del programma che su quello dei responsi dell’esperto e della macchina della verità, ma fatto sta che Morgan sembra essere stato sincero. Non ci sarebbe una messinscena dietro le vicende di Sanremo, almeno non architettata assieme a Bugo. La storia di calci, sputi e morsi è stata smentita e il musicista ha confermato le dichiarazioni secondo le quali non avrebbe chiesto compensi per la partecipazione. In un solo caso Morgan è stato meno sincero: “È vero che sei arrivato in ritardo alle prove della serata cover?”. L’ex Bluvertigo nega, ma la macchina dice il contrario. Ma si sa, “certo disordine è una forma d’arte”.

https://youtu.be/P6T3xM4_u6I

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