Gli OsakaFlu in una foto promozionale
Gli OsakaFlu in una foto promozionale

OSAKA FLU, LA STRANA FAMIGLIA: quando le cover sono fatte col cuore

Osaka Flu, cover "La Strana Famiglia"Gli Osaka Flu presentano “La Strana Famiglia”, in uscita il prossimo 13 gennaio. In questo disco la band propone 7 cover di band e cantautori italiani, sapientemente rimaneggiati con quest’anima punk tagliente e ruvida.

Interessante la scelta della band di includere in questa selezione musicali brani, spesso, diametralmente opposti. Riuscire nell’intento di registrare un disco cover, restando fedeli a se stessi e, allo stesso tempo, ai brani scelti non e facile, ma gli Osaka Flu hanno fatto un buon lavoro.

I brani scelti sono ovviamente riconoscibili ma hanno comunque quel qualcosa di rinnovato nel carattere che non disturba ma anzi ne dà una chiave di lettura diversa e interessante.

“La Strana Famiglia”, una grande selezione musicale

Se “Io sto bene” dei CCCP, “Sui giovani d’oggi ci scatarro su” degli Afterhours o “Gelati” degli Skiantos sono più affini al sound della band, brani come “La zappa, il Tridente, il Rastrello” di Rino Gaetano o “La strana famiglia” di Giorgio Gaber, seppur agli antipodi, riescono a “rinascere” sotto una nuova forma.

Il punto a favore degli Osaka Flu è, forse, la scelta di brani che in qualche modo questo trio sente propri. Brani che fanno parte del proprio bagaglio culturale e che hanno influenzato la loro produzione musicale.

In “La Strana Famiglia” troviamo una buona selezione musicale ma, soprattutto, troviamo arrangiamenti originali e interessanti. La band non ha voluto riscrivere questi brani storici, ha semplicemente voluto rendere omaggio ad alcuni grandi musicisti del nostro paese. L’hanno fatto allla loro maniera e con tutto il rispetto e la passione possibile.

Gli Osaka Flu ganno eseguito grandi brani e grandi ri-arrangiamenti

Questi sette brani sono decisamente sette esperimenti sonori ben riusciti, che riescono sempre a sorprendere in positivo l’ascoltatore. Spesso non ci troviamo d’accordo con la scelta di registrare un disco di cover. Molto spesso troviamo lavori scialbi, anonimi che vanno solo a rovinare grandi classici della musica. “La Strana Famiglia”, invece, sorprende piacevolmente e si ascolta davvero con piacere.

La cosa bella di questo disco è che sembra fatto per i live, per inserire in scaletta qualche grande classico rimaneggiato con cura e grande passione. Molto bene.

“La Strana Famiglia” è un disco di cover che sorprende.

Gli Osaka Flu hanno fatto un bel lavoro e, seppur per un disco di cover, la band viene promossa a pieni voti. Molto più di altre realtà musicali più conosciute che con le cover hanno fallito miseramente.

Una menzione a parte va fatta alla splendida versione de “Nella mia ora di libertà” di Fabrizio De André. Un brano complesso di un grande artista altrettanto complesso. Questa versione è veramente un tentativo riuscitissimo che appassiona (quasi) quanto l’originale.

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